
La massoterapia, termine generico per indicare un qualsiasi tipo di massaggio terapeutico e/o preventivo ed è considerata la più antica forma di terapia fisica utilizzata nel tempo da differenti civiltà, per alleviare dolori e sciogliere le contratture, allontanando la fatica.
Il fisioterapista, contrariamente all’immaginario collettivo, non è un massaggiatore, ma si avvale della massoterapia a fini terapeutici; il massaggio, infatti, rappresenta solo uno degli strumenti di cui può servirsi per trattare e gestire diversi esiti di patologie, ortopediche e non.
La Massoterapia è una forma terapeutica di massaggio caratterizzata da un insieme di manovre manuali effettuate per apportare effetti benefici su aree dolenti, per rilassare la muscolatura o tonificare i tessuti: tutto ciò, però, dipende dalla tipologia del massaggio effettuato.
La massoterapia, grazie al calore che si crea con le mani a contatto con la cute del paziente, produce benessere fisico, stimolando il sistema circolatorio e linfatico, comportando quindi una vasodilatazione e l’eliminazione di tossine con conseguente produzione di endorfine che provocano un equilibrio psico-fisico e una potente attività analgesica.
L’azione delle mani stimola anche i recettori del dolore e favorisce la risoluzione di problematiche mio-fasciali come aderenze o trigger point. La massoterapia a seconda delle tecniche utilizzate può essere effettuata attraverso l’utilizzo dell’intera mano, delle sole dita, delle nocche, dei gomiti o attraverso l’utilizzo di strumenti specifici come gli IASTM.
Ricapitolando, il massaggio produce diversi effetti terapeutici:
- Migliora la circolazione favorendo l’apporto di ossigeno e nutrienti incentivando la rimozione delle scorie metaboliche;
- Azione decontratturante sulla muscolatura, alleviandone il dolore e inducendone il rilasciamento;
- Migliora le funzioni immunitarie poiché stimola il circolo linfatico favorendo l’eliminazione di agenti patogeni;
- Scioglie le aderenze dei tessuti molli, sia superficiali che profonde;
- Riduce il dolore a livello nervoso, innalzando la soglia di percezione del dolore e velocizzando la conduzione nervosa;
- Produce gli effetti tipici della termoterapia come vasodilatazione, ipertermia, accelerazione del metabolismo cellulare e aumento dell’elasticità delle fibre collagene, grazie allo sviluppo di calore a livello locale;
- Distensione e di benessere psico-fisico.
La Massoterapia è da considerarsi tra le pratiche riabilitative fisioterapiche più frequenti e richieste proprio per gli effetti benefici che produce. Con il movimento delle proprie mani, il fisioterapista è in grado di stabilire un contatto con l’epidermide del paziente, inducendo una risposta positiva attraverso la stimolazione nervosa dovuta alla sollecitazione dei recettori cutanei superficiali.
Le varie tecniche di Massoterapia e Massaggio Terapeutico che vengono effettuate sono indicate e utilizzate in caso di:
- Affaticamento muscolare;
- Contratture muscolari;
- Spasmi Muscolari;
- Mal di schiena;
- Colpo della strega;
- Lombalgia;
- Cervicale;
- Dolori al fianco sinistro;
- Dolori al braccio derivanti da epitrocleite;
- Scollamento dei tessuti cicatriziali;
- Per migliorare il drenaggio e il rilassamento muscolare dopo interventi chirurgici come nel caso della protesi d’anca;
- Rigidità dei muscoli adduttori nella pubalgia;
- Tonificazione muscolare;
- Riabilitazione sportiva in caso di traumi;
- Migliorare la sensibilità, propriocezione;
- Migliorare l’elasticità e il tono della cute;
- Fisioterapia Dermatofunzionale per le problematiche estetiche;
- Problematiche del sistema circolatorio e linfatico.
Dunque si ricorre alla Massoterapia in caso di dolori e fastidi, per stimolare la guarigione biologica dei tessuti, sia come forma di rilassamento per il nostro corpo allo scopo di ridurre stress, ansia, fatica, velocizzando inoltre i tempi di recupero post-trauma, soprattutto negli sportivi.